Edoardo MARCHESE, Chitarra (Chitarra Masaru Kohno, Tokio, 1985)
PROGRAMMA
Francisco Tarrega (1852 – 1909)
Quattro mazurke: Adelita, Sueño, Marieta, Mazurka en sol
Ludwig van Beethoven (1770 – 1828)
Francisco Tarrega (1852 – 1909)
Andante de la 9 Sonata de Beethoven
Bruno Bettinelli (1913 – 2004)
Mutazioni su tre temi noti
Franco Margola (1908 – 1992)
Omaggio a Manuel de Falla
Francis Poulenc (1899 – 1963)
Sarabande
Manuel de Falla (1876 – 1946)
Homenaje “Le Tombeau de Debussy”
Maurice Ohana (1914 – 1992)
Tiento
Hans Haug (1900 – 1967)
Alba
Joaquίn Turina (1882 – 1949)
Sevillana
Antonio Lauro (1917 – 1987)
Orίente, Notturno, Romanza
Domenico Giannetta (1974)
Sonata*
1. Rapsodia
2. Sarabanda interrotta
3. Toccata
* prima esecuzione assoluta
***
Edoardo Marchese ha appreso la pratica della chitarra dalla trattatistica spagnola e dalla letteratura italiana del Secolo XVII. Successivamente ha frequentato i corsi di perfezionamento di chitarra barocca e di vihuela tenuti da Hopkinson Smith. Ha inoltre svolto ricerche sulla struttura dei metodi e sulla tecnica esecutiva chitarristica del Secolo XIX; ha studiato ed interpretato le opere didattiche e cameristiche del chitarrista-compositore napoletano Ferdinando Carulli e ha ricevuto premi e riconoscimenti in numerosi concorsi nazionali eseguendo il repertorio ‘pour Piano et Guitare’. Ha approfondito la conoscenza della musica antica e ha acquisito i criteri di catalogazione delle fonti liturgiche e gregoriane alle lezioni di Bonifacio Baroffio. Ha preso lezioni di perfezionamento sul repertorio del Novecento da Oscar Ghiglia e ha studiato con Leo Brouwer alcune fondamentali opere della sua produzione. Ha ottenuto, in giovane età, l’attestazione di apprezzamento di Alirio Diaz di “brillante promessa dell’arte chitarristica” per l’interpretazione delle opere di Antonio Lauro. Si è diplomato in Chitarra in anticipo per merito ed è divenuto il più giovane abilitato alla docenza di Chitarra nei Conservatori di Musica di Stato tramite concorso per titoli ed esami. È stato premiato al prestigioso Concorso Internazionale di Chitarra Classica “Città di Alessandria” [Michele Pittaluga] XXIII edizione Omaggio a Ernesto Cordero (Terzo Premio e Premio Speciale “Al più giovane classificato”). Ha studiato etnomusicologia con Diego Carpitella ed ha condotto degli studi sul ruolo della chitarra in ambito popolare; conseguentemente ha tenuto seminari presso istituzioni universitarie sulle relazioni organologiche, di tecnica esecutiva, di repertorio tra la chitarra barocca e la chitarra battente. Al Conservatorio Santa Cecilia di Roma ha svolto lezioni-concerto dal tema “Organologia e notazione della chitarra barocca” per ampliare la prospettiva di un repertorio da concerto con le opere del più grande valore artistico di epoca antica. Per il Conservatorio di Roma ha inoltre trattato “I Ghiribizzi di Paganini” con un’analisi dell’opera ed un’esecuzione con chitarre originali di liuteria romana del Primo Ottocento. È stato docente di Chitarra nei Conservatori “Santa Cecilia” di Roma e “Egidio Romualdo Duni” di Matera. È titolare di cattedra al Conservatorio “Fausto Torrefranca” di Vibo Valentia. Interessato ai processi di apprendimento e alle modalità di trasmissione della conoscenza musicale e tecnico-strumentale, si è laureato “con lode” in Scienze dell’Educazione con una tesi sulla metodologia e la trattatistica antica della chitarra. Ha sviluppato un metodo d’insegnamento fondato sull’analisi critica dei trattati storici finalizzata alla corretta lettura stilistica ed estetica delle opere da concerto.